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Zeaxantina. Questo nome dalle sonorità aliene designa un pigmento vegetale che svolge un ruolo importante nella fotosintesi. Quando viene ingerita da un essere umano, questa molecola si accumula negli occhi, dove aiuta ad assorbire certe lunghezze d'onda della luce. Oggi, i ricercatori stanno testando il composto su una serie di condizioni patologiche.
La zeaxantina svolge un importante ruolo biologico nelle piante, ma mostra un influsso benefico in certe aree del corpo umano, in modo particolare gli occhi. Come pigmento vegetale, la zeaxantina è quella che determina i colori vivaci di peperoni, bacche goji ed altri frutti. Gli animali, compresi gli umani, non possiedono un sistema enzimatico capace di produrre zeaxantina e, perciò, devono consumare determinati alimenti per assumere questa molecola. Nel corpo, la zeaxantina esercita un'azione antiossidante, sopprimendo radicali liberi dannosi per il DNA, e protegge gli occhi dalla degenerazione legata all'età.
La zeaxantina è una delle molecole più comuni della classe chimica dei carotenoidi, insieme a beta-carotene, luteina e licopene. Nel regno vegetale esistono oltre 600 di questi pigmenti e sono suddivisi in due gruppi: caroteni e xantofille. Poiché la molecola di zeaxantina contiene ossigeno, invece che solamente idrogeno e carbonio, appartiene al secondo gruppo.
Quando pensiamo alla fotosintesi, attribuiamo perlopiù al pigmento verde clorofilla il processo di “raccolta” della luce. Ma anche i pigmenti arancioni, rossi, viola e gialli che costituiscono i carotenoidi contribuiscono a tale processo. Inoltre, i carotenoidi proteggono le piante contro la sovraesposizione alla luce solare grazie ad un processo chiamato fotoprotezione. La zeaxantina agisce anche come agente fotoprotettivo in certe specie di alghe, che sono fondamentali per la salute degli oceani e costituiscono la base energetica di tutte le forme di vita acquatiche.
Questo meccanismo di fotoprotezione si estende anche al corpo umano. Quando consumiamo fonti di zeaxantina, la molecola si accumula negli occhi. Qui essa funge da filtro della luce, aiutando a proteggere i nostri organi della vista dai danni prodotti dalla luce del sole. Ricerche in corso stanno anche testando questo pigmento vegetale per i suoi effetti sulla salute cardiovascolare, del fegato e della pelle.
La zeaxantina si trova principalmente nelle piante, ma ci sono anche certi prodotti animali che contengono questo pigmento. I cibi in cui questa molecola è maggiormente presente sono i seguenti:
• Spinaci
• Piselli
• Mais
• Uva rossa
• Cavolo nero
• Prezzemolo
• Coriandolo
• Pistacchi
• Bacche goji
• Carote
• Zucca
• Uova
Sebbene molti degli studi sui potenziali benefici della zeaxantina siano stati eseguiti in vitro, esistono anche alcuni studi su umani. Qui di seguito esaminiamo alcune delle ricerche più significative sul tema, ma è importante ricordare che gli studi sulla zeaxantina si trovano generalmente a uno stadio preliminare e sono tuttora in corso.
I carotenoidi zeaxantina, meso-zeaxantina e luteina sono classificati come xantofille maculari. Questi composti liposolubili si accumulano in un'area degli occhi chiamata macula lutea e nel cristallino. Qui aiutano a proteggere il nostro delicato apparato visivo dai pericoli della luce solare. Senza luce naturale, la nostra specie (e molte altre) non avrebbe potuto esistere. Ma certe lunghezze d'onda della luce possono danneggiare gli occhi. Consumare piante ad alto contenuto di xantofille maculari potrebbe funzionare come cuscinetto contro la luce, che diversamente potrebbe provocare un danno fotochimico. Le ricerche mostrano che i carotenoidi oculari sono in grado di assorbire luce all'interno della gamma visibile di 400–500nm, suggerendo che siano capaci di proteggere retina e cristallino.[1]
Oltre a fare da cuscinetto contro certe lunghezze d'onda della luce, la zeaxantina potrebbe aiutare a proteggere gli occhi in un altro modo, placando le cascate infiammatorie. La prolungata esposizione alla luce genera stress ossidativo all'interno dell'occhio. Questo causa una reazione che ha come conseguenza un danno al DNA e apoptosi infiammatoria (morte controllata delle cellule), che a sua volta provoca danni alle cellule, invecchiamento della retina e il progredire della degenerazione maculare legata all'età. Degli studi mostrano che la zeaxantina potrebbe aiutare a proteggere da questi processi tramite la sua attività antiossidante. Questa molecola viene trasportata verso la membrana retinale, dove aiuta a proteggere la retina e a prevenire la degenerazione maculare legata all'età.
La zeaxantina dipalmitato (ZD) è un altro carotenoide naturale presente ad alta concentrazione in certi frutti. Questa molecola ha esibito un forte potenziale in termini di protezione del nostro principale organo di disintossicazione: il fegato. Il nostro fegato è l'organo maggiormente danneggiato da uno stile di vita poco sano, soprattutto in caso di consumo eccessivo di alcol. Con il tempo, gli attacchi eccessivi al fegato possono causare tutta una serie di problemi di salute, come malattie epatiche, riduzione delle funzioni epatiche e fibrosi. Studi in corso stanno testando la ZD in modelli di steatosi epatica alcolica. I ricercatori stanno cercando cambiamenti positivi in termini di stress ossidativo, infiammazione, tumore del fegato e danno epatico acuto.[2]
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, la cardiopatia ischemica si classifica come la principale causa di morte al mondo, con quasi 9 milioni di decessi nel solo anno 2019.[3] Vari fattori di rischio contribuiscono a questa patologia, come obesità, fumo, pressione alta e mancanza di attività fisica. È interessante che la zeaxantina, insieme a delle modifiche nello stile di vita, potrebbe aiutare a migliorare le generali condizioni di salute del cuore. Sebbene le ricerche siano ad uno stadio preliminare, gli studi mostrano che quando i suoi livelli nel plasma sono elevati, la zeaxantina potrebbe proteggere contro l'arteriosclerosi precoce (un indurimento delle arterie che può accrescere il rischio di un attacco cardiaco).[4]
Essendo il secondo più esteso organo del corpo, la pelle costituisce uno scudo semi-impermeabile che protegge il corpo da innumerevoli patogeni microbici ed impedisce la perdita di fluidi. Molti di noi comprendono l'importanza della pelle, ma molti altri non riescono ad osservare un regime quotidiano che la mantenga idratata e in buona salute. Ci sono diversi prodotti che impiegano componenti come vitamina E, acido ialuronico e burro di karitè per migliorare le condizioni della pelle. Presto potremmo vedere la zeaxantina entrare a far parte di altri prodotti cosmetici. Degli studi stanno testando il composto per vedere se sia capace di migliorare l'idratazione della pelle e ridurre le rughe.[5] Altri esami stanno testando il pigmento contro la morte cellulare causata dall'esposizione ai raggi UV.[6]
Consumare una dieta ricca di frutta e verdura fresche fornisce zeaxantina all'organismo, ma alcuni preferiscono assumere il composto sotto forma di integratore. Sulla base delle prime ricerche, quasi tutti possono trarre benefici dal consumo di alimenti ricchi di zeaxantina nell'interesse della salute di occhi e cuore. Attraverso la dieta, gran parte delle persone consuma una quantità media quotidiana di zeaxantina pari a 1,3mg. Le ricerche in corso suggeriscono che fino a 2mg di zeaxantina al giorno costituiscono un dosaggio con un buon profilo di sicurezza.[7] Ma anche dosi che vanno fino a 10mg al giorno si sono mostrate sicure per un periodo di almeno un anno. Gli studi hanno anche scoperto un raro effetto secondario di decolorazione della pelle, ma questo fenomeno sembra non causare danni.[8]
Esistono numerosi integratori alla zeaxantina disponibili al pubblico, perlopiù sotto forma di compresse o capsule. Quando e come assumere questi prodotti dipende dalla loro concentrazione e dagli altri ingredienti; seguite semplicemente le indicazioni fornite insieme al prodotto. La maggior parte consiglia il consumo di 2mg al giorno per via orale, una quantità che ha mostrato di essere sicura se assunta su periodi di tempo relativamente lunghi. A causa della natura liposolubile del composto, assumerlo insieme a cibi grassi ne ottimizza l'assorbimento. Se state cercando un integratore alla zeaxantina di alta qualità, la miscela Focus Better di Cibdol offre il composto in un'efficace formula nootropica.
La zeaxantina svolge un ruolo cruciale nella fisiologia delle piante. Sebbene non venga sintetizzata nell'organismo umano, può anche aiutare a proteggere gli occhi assorbendo la luce, qualora venga assunta in alimenti comuni come verdura e uova. Studi in corso stanno anche cercando di capire se il composto possa in futuro svolgere un ruolo nella salute di fegato, cuore e pelle. Gran parte delle persone ha la possibilità di assumere una quantità giornaliera sufficiente di questa molecola attraverso la dieta, ma esiste anche la disponibilità di numerosi integratori di zeaxantina.
Vi interesserebbe provare un integratore alla zeaxantina di alta qualità? Visitate il negozio online Cibdol per acquistare Focus Better. E per saperne di più sugli altri ingredienti della nostra gamma di integratori, sfogliate la nostra Enciclopedia.
[1] Johra F, Bepari A, Bristy A, Reza H. A Mechanistic Review of β-Carotene, Lutein, and Zeaxanthin in Eye Health and Disease. Antioxidants. 2020;9(11):1046. https://doi.org/doi:10.3390/antiox9111046 [Fonte]
[2] Xiao J, Wang J, Xing F et al. Zeaxanthin Dipalmitate Therapeutically Improves Hepatic Functions in an Alcoholic Fatty Liver Disease Model through Modulating MAPK Pathway. PLoS One. 2014;9(4):e95214. https://doi.org/doi:10.1371/journal.pone.0095214 [Fonte]
[3] The top 10 causes of death. Who.int. Published 2022. Accessed September 12, 2022. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/the-top-10-causes-of-death. [Fonte]
[4] Maria A, Graziano R, Nicolantonio D. Carotenoids: potential allies of cardiovascular health?. Food & Nutrition Research. 2015;59(1):26762. https://doi.org/doi:10.3402/fnr.v59.26762 [Fonte]
[5] Schwartz S, Frank E, Gierhart D, Simpson P, Frumento R. Zeaxanthin-based dietary supplement and topical serum improve hydration and reduce wrinkle count in female subjects. J Cosmet Dermatol. 2016;15(4):e13-e20. https://doi.org/doi:10.1111/jocd.12226 [Fonte]
[6] Huang Y. The protective effect of zeaxanthin on human limbal and conjunctival epithelial cells against UV-induced cell death and oxidative stress. Int J Ophthalmol. 2019;12(3):369-374. https://doi.org/doi:10.18240/ijo.2019.03.03 [Fonte]
[7] Mares J. Lutein and Zeaxanthin Isomers in Eye Health and Disease. Annu Rev Nutr. 2016;36(1):571-602. https://doi.org/doi:10.1146/annurev-nutr-071715-051110 [Fonte]
[8] Lutein + Zeaxanthin and Omega-3 Fatty Acids for Age-Related Macular Degeneration. JAMA. 2013;309(19):2005. https://doi.org/doi:10.1001/jama.2013.4997 [Fonte]
[1] Johra F, Bepari A, Bristy A, Reza H. A Mechanistic Review of β-Carotene, Lutein, and Zeaxanthin in Eye Health and Disease. Antioxidants. 2020;9(11):1046. https://doi.org/doi:10.3390/antiox9111046 [Fonte]
[2] Xiao J, Wang J, Xing F et al. Zeaxanthin Dipalmitate Therapeutically Improves Hepatic Functions in an Alcoholic Fatty Liver Disease Model through Modulating MAPK Pathway. PLoS One. 2014;9(4):e95214. https://doi.org/doi:10.1371/journal.pone.0095214 [Fonte]
[3] The top 10 causes of death. Who.int. Published 2022. Accessed September 12, 2022. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/the-top-10-causes-of-death. [Fonte]
[4] Maria A, Graziano R, Nicolantonio D. Carotenoids: potential allies of cardiovascular health?. Food & Nutrition Research. 2015;59(1):26762. https://doi.org/doi:10.3402/fnr.v59.26762 [Fonte]
[5] Schwartz S, Frank E, Gierhart D, Simpson P, Frumento R. Zeaxanthin-based dietary supplement and topical serum improve hydration and reduce wrinkle count in female subjects. J Cosmet Dermatol. 2016;15(4):e13-e20. https://doi.org/doi:10.1111/jocd.12226 [Fonte]
[6] Huang Y. The protective effect of zeaxanthin on human limbal and conjunctival epithelial cells against UV-induced cell death and oxidative stress. Int J Ophthalmol. 2019;12(3):369-374. https://doi.org/doi:10.18240/ijo.2019.03.03 [Fonte]
[7] Mares J. Lutein and Zeaxanthin Isomers in Eye Health and Disease. Annu Rev Nutr. 2016;36(1):571-602. https://doi.org/doi:10.1146/annurev-nutr-071715-051110 [Fonte]
[8] Lutein + Zeaxanthin and Omega-3 Fatty Acids for Age-Related Macular Degeneration. JAMA. 2013;309(19):2005. https://doi.org/doi:10.1001/jama.2013.4997 [Fonte]