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Please insert a search term in the input field. If you have any question please contact usÈ possibile consumare olio di CBD in qualsiasi momento della giornata, ma se sei una persona che pratica il digiuno intermittente, potresti chiederti come entra in gioco il cannabinoide. Ti spezzerà il digiuno o entrerà in sinergia? Per rispondere a entrambe le domande, dobbiamo prima dare un'occhiata più da vicino al concetto di digiuno intermittente e al modo in cui influenza il nostro corpo.
Indice:
Il digiuno intermittente (o restrizione calorica intermittente) implica mangiare durante una ristretta finestra di tempo per incoraggiare uno stato di digiuno. Nonostante l’apparenza, il digiuno intermittente non è una dieta perché non sei limitato nel tipo di cibo o nelle calorie. Pensa invece al digiuno intermittente come ad un programma alimentare più rigoroso.
Il digiuno intermittente ha guadagnato un seguito significativo a causa della sua relativa semplicità e dei suoi benefici. Quando il nostro corpo è a digiuno, i suoi processi metabolici cambiano e usano il grasso come fonte primaria di energia.
Per iniziare il digiuno intermittente, devi prima decidere una finestra alimentare adatta al tuo stile di vita. Per fortunata esistono diverse possibilità tra cui scegliere.
La tua “finestra per mangiare” è un momento assegnato per fare proprio questo: mangiare. Non è però sufficiente lasciar trascorrere alcune ore tra i pasti. Affinché il nostro corpo entri in uno stato di digiuno, idealmente devi lasciar passare almeno 12 ore tra un pasto e l’altro.
Sebbene sia possibile provare digiuni di 24 e 48 ore, le scelte più frequenti sono le suddivisioni 16/8 e 18/6. La prima consente di mangiare durante otto ore, seguite da un digiuno di sedici ore, mentre la seconda è più rigorosa, con solo una finestra per mangiare di sei ore.
Puoi iniziare la tua finestra per mangiare in qualsiasi momento si adatti al tuo programma, ma ti consigliamo di distribuirla su gran parte della giornata, in modo da aiutarti a tenere sotto controllo ogni tentazione di fare uno spuntino. Questo di solito significa iniziare la finestra per mangiare verso mezzogiorno.
Esiste un’abbondanza di ricerche a sostegno dei benefici del digiuno intermittente. Detto questo, devi considerare il tuo reale stile di vita e se il digiuno intermittente è specificamente adatto a te.
Una revisione del 2019[1] intitolata “Effects of Intermittent Fasting on Health, Aging, and Disease” fa un ottimo lavoro nel spiegarne l'impatto. Per riassumere, i possibili benefici includono:
• Perdita di peso
• Migliore sensibilità all'insulina
• Lucidità mentale
• Aumentata produzione di antiossidanti
• Riduzione della voglia irresistibile di mangiare
In definitiva, la risposta dipende dal tipo di olio di CBD che consumi e dalla modalità. Supponendo di prendere l'olio di CBD in un vettore di olio d'oliva, diverse gocce non ti spezzeranno il digiuno.
Se però si assumono dosi elevate, o si consumano alimenti a base di CBD, il maggior numero di calorie e il contenuto di zucchero probabilmente interromperanno il periodo di digiuno.
È importante ricordare che non ci sono ricerche dedicate che esaminano come il CBD potrebbe cambiare la risposta metabolica del corpo durante un digiuno. Alcune persone che praticano questo digiuno sostengono la necessità di assumere zero calorie durante un digiuno (ciò significa che non è ammesso l’olio di CBD), mentre altri affermano che 50 calorie, o meno, vanno bene e non interromperanno un digiuno.
Se sei confuso su come incorporare l'olio di CBD nel digiuno intermittente, non preoccuparti. Tratteremo di diversi modi in cui puoi aggiungere il CBD al tuo regime quotidiano. Ma, prima di questo, probabilmente ti starai chiedendo se l'olio di CBD può apportare benefici al digiuno intermittente?
È stato dimostrato che l'olio di CBD riduce il consumo di cibo[2] negli animali. Sebbene in alcuni casi questo possa essere un effetto indesiderato, il risultato è ideale per il digiuno intermittente.
Bisogna anche considerare il ruolo dei cannabinoidi nella digestione[3]. Quando mangi, vuoi che il tuo corpo elabori il cibo in modo efficiente, con poca irritazione. Il CBD può favorire una digestione sana grazie ai suoi effetti lenitivi, promuovendo al contempo i naturali movimenti intestinali.
Indipendentemente da come scegli di praticare il digiuno intermittente, esistono diversi modi per incorporare l'olio di CBD.
Semplice e diretto: il consumo sublinguale è rapido ed efficace. Dato che prenderai solo poche gocce, puoi dosare l'olio di CBD quando e dove ti serve, indipendentemente dalla tua finestra alimentare.
Questa è la scelta più semplice per i digiunatori intermittenti più rigorosi, poiché non c'è alcun rischio di rompere il digiuno. Aggiungi qualche goccia di olio di CBD all'acqua o ai tuoi pasti. Potresti anche provare gli edibili con CBD (all'interno della tua finestra alimentare) per aggiungere alcune varianti alla tua routine.
Non dimenticare che il CBD può essere utile anche quando non viene ingerito. Le creme o i cosmetici al CBD stimolano il corpo a livello locale e quindi non interrompono o rovinano un digiuno. Potresti anche provare a combinare i diversi metodi qui descritti, cogliendo i benefici sia del CBD, sia del digiuno intermittente.
Il digiuno intermittente è un approccio mirato e disciplinato alla perdita di peso. In alcune persone, questo concetto integra naturalmente il loro stile di vita, rendendolo quindi una scelta molto interessante. In questo caso, sostenere il digiuno intermittente con olio di CBD appare una scelta ovvia, specialmente se si tiene conto dei possibili benefici sopra descritti.
Tuttavia, il digiuno intermittente non è per tutti. Se la perdita di peso è il tuo obiettivo, dovresti trovare l'approccio più adatto al tuo stile di vita.
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Oppure, se hai altre domande sull'impatto del CBD, continua a leggere la nostra esaustiva Enciclopedia CBD.
[1] de Cabo, R., & Mattson, M. P. (2019, December). Effects of Intermittent Fasting on Health, Aging, and Disease. The New England Journal of Medicine. https://www.gwern.net/docs/longevity/2019-decabo.pdf [Fonte]
[2] Farrimond, J. A., Whalley, B. J., & Williams, C. M. (2012). Cannabinol and cannabidiol exert opposing effects on rat feeding patterns. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22543671/ [Fonte]
[3] de Filippis, D., Esposito, G., & Cirillo, C. (2011). Cannabidiol reduces intestinal inflammation through the control of neuroimmune axis. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22163000/ [Fonte]
[1] de Cabo, R., & Mattson, M. P. (2019, December). Effects of Intermittent Fasting on Health, Aging, and Disease. The New England Journal of Medicine. https://www.gwern.net/docs/longevity/2019-decabo.pdf [Fonte]
[2] Farrimond, J. A., Whalley, B. J., & Williams, C. M. (2012). Cannabinol and cannabidiol exert opposing effects on rat feeding patterns. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22543671/ [Fonte]
[3] de Filippis, D., Esposito, G., & Cirillo, C. (2011). Cannabidiol reduces intestinal inflammation through the control of neuroimmune axis. PubMed. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22163000/ [Fonte]